Visualizzazioni totali

mercoledì 26 settembre 2012

TAVE KOSI-TAVE ELBASANI

 Questo è un vero piatto albanese, tipica della città di Elbasan, geograficamente posizionato nell'Albania Centrale. Ci sono diverse versioni di questo piatto, con carne di agnello,con carne di vitello,anche con il pollo...ma la ricetta originale richiede la carne di agnello.  Tradizionalmente è stato un piatto dei ricchi albanesi. Si  preparava marinando la coscia dell'agnello nello yogurt e poi si metteva nel forno con il burro, buttando via lo yogurt. Da questa versione è rimasto bene poco. E' stato mantenuto invece la cucina povera nella quale non si buttava via lo yogurt ma si metteva in forno assieme le uova e i pezzetti di agnello.
Per oggi posto la ricetta con la carne di vitello.

INGREDIENTI: 
1-2 persone
  • 300-400 gr carne di vitello
  • 500 gr yogurt
  • un cucchiaio di farina 
  • circa 25-30 gr di  burro 
  • 2 uova
  • mezzo cucchiaio di riso
  • sale q.b
  • pepe q.b

PROCEDIMENTO:
La carne si taglia a pezzi e si mette a cuocere aggiungendo spesso dell’acqua che non si asciughi del tutto. 
A cottura quasi terminata si lascia un po' del suo brodo e si mette a parte.
 In una padella si fa sciogliere il burro, si aggiunge un cucchiaio di farina e si mescola velocemente fino a quando la farina ingiallisce.
Si aggiunge il brodo di carne bollito e si mescola velocemente (circa 2-3 mestoli) sciogliendo eventuali grumi fino a quando si forma una specie di salsa abbastanza densa.
A questo punto si toglie dal fuoco si lascia a raffreddare, poi si aggiunge lo yogurt,  le uova, sale e pepe.



Si mescola bene.

In una teglia si sistema la carne, si aggiunge un po' di riso e sopra si mette la salsina preparata.

Si aggiungono dei fiocchetti di burro e si mette in forno caldo per circa 25-30 minuti fino a quando si crea una crosticina dorata.

La versione con la carne di agnello:

La carne tagliata a pezzi si mette in una teglia, si aggiungono dei fiocchetti di burro. Si aggiunge poco a poco dell'acqua in modo che non si asciughi del tutto. A cottura quasi terminata si aggiunge un po' di riso e la salsa allo yogurt preparata come sopra.

JU BEFTE TE MIRE:-)





CROSTATA ALLA FRUTTA

 ...a volte le cose non vanno come vogliamo...e ogni tanto ci tocca ad iniziare tutto da zero...con dolore per le cose lasciate indietro, ma con la voglia e la speranza per un qualcosa di  migliore... 

 ...e per allontanare i brutti pensieri che mi occupano la mente...vorrei citare una frase molto bella della mia scrittrice  preferita Banana Yoshimoto nel suo libro" Ricordi di un vicolo cieco"


In ogni caso la felicità è sempre dietro l'angolo: la felicità arriva all'improvviso, indipendentemente dalla situazione e dalle circostanze, tanto da sembrare spietata...
 I miracoli sono sempre in attesa, senza far distinzione per nessuno...
Eh magari...per il  momento   mi accontento con la mia crostata, anche se non  vado matta per la pasta frolla.
Eh cosi...un po' per accontentare  i miei amici e un po' per scaricare lo stress accumulato durante questi giorni,  mi  metto a pasticciare...ed  eccola qua la mia opera finita...

Per la pasta frolla:
  • 300 gr di farina 00
  • 100 gr di burro
  • 2 tuorli
  • 150  gr di zucchero
  • mezza bustina di lievito ( io ho usato un po' di bicarbonato di sodio)
Per la crema pasticcera

  • 500 ml di latte
  • 30 gr farina
  • 130 gr di zucchero
  • 4 tuorli 
Per la decorazione-frutta preferita

  • (pesche, prugna rossa,pere,kiwi e ciliegie candidi)
  •  1 bustina Torta gel

PROCEDIMENTO:

All'inizio si procede con la preparazione della crema pasticcera.
 In una pentola  si fa  scaldare il latte. Nel frattempo  in una ciotola si  lavorano bene i tuorli con lo zucchero  fino a quando   diventa una crema di colore giallo limone.



Si  aggiunge pian-piano  la farina e si  mescola bene  fino a quando diventa una crema omogenea.
Si versa questo composto nella pentola dove abbiamo fatto scaldare prima il latte, ma attenzione il latte non dovrebbe essere caldo. Deve essere tiepido.
 Con un cucchiaio di legno si mescola  a fuoco  basso per circa 10-15 minuti  fino a quando si addensa.
Lasciate  raffreddare  e coprite con pellicola trasparente.

pasta frolla
In un recipiente grande  si dispone la farina a fontana, nel centro si versano i due tuorli, lo zucchero, la vanillina e il burro fuso.
Si impasta  rapidamente e si forma una palla. Si avvolge con  la pellicola trasparente e si lascia in frigo a riposare per almeno 30 minuti.Si stende  a forma sferica a secondo del diametro della teglia per la crostata. Io ho  usato un pezzo di carta  forno e ho steso  con il mattarello.  Mediante i rebbi di una forchetta si fanno dei fori su  tutta la superficie della crostata.
Si mette in  forno 180 °C preriscaldato precedentemente.
Tolto dal forno  si lascia a raffreddare e poi si copre tutta la superficie con la crema  pasticcera.
Si taglia la frutta preferita  a fettine sottili e si adagia  sopra alla crema pasticcera. Liberate la vostra fantasia. La frutta  sono i colori  e voi  siete artista :-)

Dopo si procede con la preparazione della gelatina da mettere sopra.
In un pentolino si versa il contenuto della busta e 4 cucchiai rasi di zucchero e aggiungere gradatamente sempre mescolando 250 gr acqua. Si porta ad ebollizione mescolando. Si lascia raffreddare un po' e si distribuisce uniformemente sulla torta coperta di  frutta.  
Si lascia riposare la torta in frigo per almeno un'ora.

Il giorno dopo  la crostata è ancora più buona:-)...parola  della pasticciona:-)

lunedì 17 settembre 2012

TARATOR (Zuppa fredda di yogurt e cetrioli)

Non poteva mancare nel mio blog il Tarator. E' una specie di zuppa fredda a base di yogurt e cetrioli che di solito accompagna  altri piatti più sostanziosi durante pranzi o cene.
 Leggero e fresco, ottimo da mangiare  durante il periodo caldo. Anche se  adesso non fa più tanto caldo, mangiare tarator è sempre un piacere...é un ritorno  alle mie radici...il suo gusto è simile al tzatziki, però ovvio cambia la consistenza.


INGREDIENTI:
 per 4 persone:
  • 500 gr di yogurt intero bianco(tipo yogurt greco)
  • 2 cetrioli piccoli o 1 medio
  • aglio q.b
  • sale q.b
  • 4 cucchiai di olio e.v.o
PROCEDIMENTO:
In una ciotola  si versa lo yogurt.Si diluisce con poco acqua e si mescola bene con un cucchiaio. Non dovrebbe essere molto denso, ma neanche troppo liquido.
Si versano i cetrioli tagliati fini fini. Se amate  aglio qui  ci vuole un po'. Io, non l'ho messo... se la volete usare, tagliatela fine fine(si potrebbe fare anche con la grattugia) e schiacciate con un po' di sale e un po' di olio e aggiungete ai cetrioli. Si mescola bene.
Alla fine aggiungete olio di oliva  e se gradite un po' di pepe nero.








sabato 15 settembre 2012

ASHURE

Ashure  è un dolce di origine turca ma che viene cucinato molto anche nei paesi balcanici.  Viene  chiamato anche il pudding di Noe. Secondo alla legenda, è stato  un piatto preparato dalla moglie di Noe alla fine del diluvio  con tutto quello che era rimasto nell'arca. Ashure, di solito, quando si  prepara  viene offerta ad amici e vicini di casa in segno di amicizia.
 Da noi in Albania,  si fa molto buona in una città che si chiama Kruje. Il loro segreto secondo me è che al posto  dello zucchero mettono il miele. Un giorno  proverò anche quella ricetta...
 Per ora posto la ricetta di casa mia.

INGREDIENTI:
  • 250 gr di farro perlato
  • 150 gr di zucchero
  • 3 cucchiai  di uvetta+ decorazione circa 100 gr
  • cannella q.b
  • 6 chiodi di garofano
  • 1 cucchiaio pieno di maizena
  • noci per decorazione
  • uvetta per decorazione
 PROCEDIMENTO:

Si fa bollire il farro in una pentola con l'acqua per circa  35 minuti a fuoco medio, fino a quando il farro  si disfa  leggermente e rilascia l'amido.
In un bicchiere di acqua sciolgo la maizena e verso nella pentola con il farro.
Lascio ancora per cinque minuti che si densa  tutto, aggiungo lo zucchero, uvetta,i chiodi di garofano.
Si fa cuocere ancora per 8-10 minuti a fuoco medio.
Si spegne il fuoco e si lascia raffreddare. Si suddivide il dessert in coppette e  si guarnisce con  la cannella, l'uvetta e noci. Si  mette in frigo e si serve freddo.


mercoledì 12 settembre 2012

FAGIOLINI AL CURRY NEL FORNO


I fagiolini sono una fonte di vitamina B6, vitamina A e C. Sono anche poveri di calorie...certo se si mangiano solo con un po' di sale, olio e limone. Nella ricetta che posto io  sono meno dietetici...ma in fondo il mio scopo non è di cucinare cibi dietetici:-).


INGREDIENTI:
  • 250 gr di fagiolini
  • una noce di burro
  • 1 cucchiaio di olio di oliva
  • 80-100 gr di quartirolo lombardo
  • 2 uova
  • 200 ml di latte
  • curry q.b
  • sale q.b
  • pepe q.b
PROCEDIMENTO:
 Si spuntano e lavano bene i fagiolini. Si fanno sbollentare per 5 minuti in acqua salata. Si scolano.


Nella stessa pentola si fa sciogliere il burro con olio di oliva e si fanno rosolare i fagiolini .

Si aggiunge il curry, il sale, il pepe nero e si fanno cuocere per  circa 5 minuti.In una ciotola si mescolano le uova con il latte e un po' di sale.
In una teglia foderata con la carta al forno si  versano i fagiolini, sopra si mette il formaggio tagliato a dadini e si copre con la salsa di uovo e latte.

Si  fa cuocere in forno caldo a 200°C per circa 20 minuti.




domenica 2 settembre 2012

SULTJAC-RISO AL LATTE

 Oggi faccio un tuffo  nella mia infanzia...ma direttamente nella mia cucina:-).
 Mi ricordo quando la mia mamma cucinava e io la aiutavo. A dire la verità non so quanto la aiutavo, ero sempre li a pasticciare con gli ingredienti...
I suoi dolci, le sfoglie salate,  i biscotti per me...solo che allora non apprezzavo tanto il cibo...per esempio il riso al latte non l'ho mai mangiata.
Mi sforzo di sentire i profumi e di assaporare con l'immaginazione il gusto....
Oggi faccio il riso al latte, si proprio quel dolce che da piccola non volevo mangiare.
E' un dolce di origine turca come  gran  parte dei nostri dolci.  Ci sono diverse ricette, in alcune si mette della maizena per addensare...in alcune no. La mia mamma dice che se si cuoce solo nel latte viene più buona...
Si può servire con la cannella, con uvetta o con marmellata.

INGREDIENTI:
per due coppe
  • 3 cucchiai di riso
  • 300 ml di acqua
  • 700 ml di latte
  • vanillina
  • 3 cucchiai di zucchero
  • cannella q.b
  • noci e uvetta q.b
PROCEDIMENTO:
 In una pentola  metto il riso a bollire con un po' di acqua.
Deve rimanere al dente perché continuerà la cottura con il latte.
Quando è asciutto tutto, si aggiunge il latte e si lascia fuoco lento mescolando spesso fino a quando il latte si restringe e  il riso rilascia il suo amido e diventa un liquido denso.
Si toglie dal fuoco, si versa nelle tazze e si cosparge in superficie con uvetta, noci e cannella.




PEPERONI FRITTI CON RICOTTA E POMODORI -Fergese me speca e domate

Questo è un piatto simile a quello che preparavo una volta quando ero  a Tirana, con la differenza  che allora le mettevo anche la carne di vitello a cubetti visto che a casa mia non tutti gradiscono il fegato.
Non vorrei chiamare questo piatto con il nome FERGESE perchè  tale non lo è...ma potrebbe essere una FERGESE ESTIVA  italianizzata:-). Prometto che molto presto  farò  la versione vera e propria, che si fa con il fegato e  si serve nei recipienti simili a ciotole in terracotta dopo averla passato in forno. Ma  purtroppo sostituire gli ingredienti  con quello che trovo qui, non mi può dare  mai  quei sapori...




INGREDIENTI:
per 4 persone
  • 200 gr di peperoni verdi dolci
  • 400 gr pomodori pelati
  • 4 cucchiai di olio di oliva
  • 250 gr di ricotta
  • 100 gr  Fetta Greca ( io ho usato quartirolo lombardo)

PROCEDIMENTO:
 Si  lavano i peperoni. Si puliscono dai filamenti e i semini bianchi  e si fanno a pezzettini.
In una  padella  si versa l'olio di oliva,  si aggiungono i peperoni a cubetti.
Quando saranno fritti, si aggiungono i pomodori freschi prive di buccia e  tagliati a dadini. Io ho usato i pomodori pelati. Si fanno soffriggere assieme fino quando si asciuga  quasi tutto.

A questo punto si aggiunge la ricotta e il formaggio che può essere Fetta  greca o  comunque un formaggio saporito. Io ho aggiunto il quartirolo lombardo tagliato a cubetti.
Si  mescola ogni tanto  per non farlo attaccare ai bordi con un cucchiaio di legno
Se necessario mettete un po' d'acqua, (mezzo bicchiere d'acqua),  un po' di sale, del  pepe nero e  se preferite un po' di prezzemolo alla fine .Io ho messo solo un po'  di peperoncino.